Et acerbo ritorna
ai non aspri
sipari.
Hanno
accolto la tua voce
con l'ingenuità delle stelle
viste sopra le frecce di Saturno
che raggiungono il cuore e lo
colorano di melanconia
perché essere tristi
è una gioia di amore
un incontro dolce e sospeso
tra il mondo e la scena
e dove tutto parla
l'anima canta
e tace
sui balconi illuminati
di una partenza che
viene sempre al piano di sopra
tra i sogni
semplici e pochi
annunciati
ma mai completamente finiti.