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A modo mio

Quel che resta
della mia vita
la vivo di notte,
senza condizionamenti,
senza badante
a masturbarmi la mente.

Non dormo sulle panchine
in piazza Grande.

Ho un lit de deux personnes,
accogliente e profumato
per Anime sole,
pronte a prendere e dare
notti di amore.
I se, i ma,
i coinvolgimenti di cuore,
lasciati in attesa
fuori all'androne.

Il mio viagra
è la libidine
che satura l'alcova,
odori sempre nuovi,
anfratti da violare,
sapori da scoprire.

La notte
è sfrontata e ruffiana
per puttani e puttane.

Sotto il nero mantello
magia e delusioni.

Vivo la vita di notte,
di giorno
mi nutro di illusioni;
per non sentirmi solo.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 18/04/2013 11:52
    Non fa una grinza, ottimo il contenuto ed altrettanto ottima la forma. Il mio plauso dunque a pien titolo.
  • Rocco Michele LETTINI il 18/04/2013 09:38
    LA NOTTE DEL SOLINGO RADIOGRAFATA NITIDAMENTE... IL MIO ELOGIO EZIO...

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 18/04/2013 19:48
    vivere secondo il personale modo d'intendere la vita apprezzatissima
  • Alessandro il 18/04/2013 19:35
    Vivere a modo proprio, da nottambuli, isolati dalle menzogne la anche dalla speranza. Versi dolorosi.

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