Perso,
nel vortice
di un pensiero tremendo,
lotto,
con le poche forze
che mi restano,
contro il tempo che passa.
Inesorabile,
tiranno e maledetto,
si porta via
le tappe già fatte,
traguardi tagliati;
le orgogliose vittorie
senza medaglie,
ricompensate però
dai mille attimi di felicità,
milioni di baci
da chi mi è caro.
Tremendo è anche il ricordare.
Lo so,
sono cosciente;
tuffarsi nei ricordi
è ammettere che poco
resta da fare,
che il sipario,
per quanto mi riguarda,
sta per calare.
Ho trovato un angolo
tranquillo
sulle rive del Serio,
come gli Elefanti,
lentamente, a capo chino,
porto a morire
i miei pensieri.
I temporali sono finiti,
le giornate si sono addolcite,
il Serio si è calmato;
scorre lentamente
pur cosciente
della fine imminente.
Ogni tanto un sussulto,
un increspo,
a scavalcare le scorie
dei temporali.
Quasi allegramente
continua lo andare
verso
l'abbraccio del mare.
Lui sa,
arriveranno altri temporali,
regaleranno nuovo vigore,
nuova vita.
Io no.
Quando calerà il sipario
sarà finita.