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Il mare dentro

E corre il mio pensare ai lidi cari
dove il mare sferza inermi scogli
che furono periglio dei corsari
e cimiteri di relitti spogli.

Onde spumose come rantoli affogati
di grida stanche e di sommerse voci,
di pellegrini un tempo naufragati
al canto di sirene senza pace.

Schiume bianche s'arenano alla riva:
sono emozioni e palpiti fugaci,
conchiglie luccicanti alla deriva
salite dai fondali in superficie.

Pensieri che si inseguono veloci
fin dove l'acqua tocca l'orizzonte
e fanno questa vita mia pugnace
che vive tutti i giorni di rimonte.

Il mio ruggire è un mare tormentoso
che urla coi suoi flutti sottocosta
e vive il suo tormento di marosi
senza approdare a facile risposta...

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 07/02/2014 20:46
    Quando il tormento interiore è passione, e la passione POESIA.
    Rissa di bellissime immagini e profondi contenuti.
  • Anonimo il 27/08/2013 17:42
    apprezzata, complimenti
  • Rocco Michele LETTINI il 12/05/2013 05:31
    SERENA E FELICE DOMENICA SALVATORE...

2 commenti:

  • Anonimo il 07/02/2014 20:48
    Chiedo scusa per l'errore di compilazione: RICCA
  • Rocco Michele LETTINI il 12/05/2013 05:31
    QUARTINE QUASI DI RABBIA NELL'EVOCARE ONDE PASSATE CHE PORTATO HAN GIOIE INDEFINITE... RIMANE SOLO DENTRO UN PENSARE MALINCONICO...

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