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Lite condominiale

Vorrei scrivere qualcosa in rima
ma mi scordo la parola prima,
e osservo sulla poltrona una trina.

Certo che il mestiere dello scrittore
non fa per me, farò lo sceneggiatore
ma senza lavoro... il borseggiatore!

Oppure il politico, che alcuni ci somigliano
promettano, promettano e i soldi ci pigliano.
Che situazione, mi metto qui e suono al piano.

Ah che bella la musica che insegna a sopportare
allieva la solitudine, ci fa innamorare,
certo che Mozart, lui si sapeva orchestrare.

"O poeta da strapazzo, la vuoi finir di declamare?
Va bene che vai a braccio, ma ti vengo a scalciare!
"Scusi, scusi, signor inquilino, ma quando è lei a vociare?

 

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1 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 15/05/2013 06:43
    Liti interne... per risvegliare in sé.. quel Mozart addormentato...

    Bravo Raffaele... prima di riuscirci.. bisogna tanto vociare... dietro ad ogni miracolo... c'è un miracolo di lav-oro...

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