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La Morte Di Un Poeta

... Esiste un silenzio, là dove il mondo non può penetrare;
esiste un'antica pace che si porta nel cuore, e non è andata perduta...

Ero una capanna di paglia e di fango,


ascolta il silenzio che infondo

proteggere il lago e avvolgere il bosco,

diffondersi piano sul mondo


senti il procedere lento del cielo

gli uccelli migrare, l'erba che cresce

la brina che scivola sull'esile stelo


Ero una capanna di fango e di paglia, col tetto di canne,


ascolta la pace

la calma che smussa la ghiaia, leviga il passo,

il tempo che giace


Ebbene, ero morto

e attendevo ai confini del bosco

sull'acque del lago

il cielo riflesso.

 

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17 commenti     9 recensioni    

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9 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 31/05/2013 22:43
    Nel leggerla mi pareva di vedere un mondo lontano, un paesaggio come in un documentario. Poi la chiusa molto originale. Una drammatica pace. Scritta col cuore, piaciuta.
  • vincent corbo il 31/05/2013 07:27
    Mi fa pensare alle filosofie e alle religioni del continente indiano, un tuffo nell'anima del mondo, un ritrovarsi nelle piccole cose che ci circondano. Un bel poetare.
  • Don Pompeo Mongiello il 29/05/2013 10:50
    A proposito io stavo due anni fa per lasciar questi lidi ed andare, si dice, in quei migliori, e delle mie opere poi che sarà?
  • Anonimo il 28/05/2013 17:38
    Stupenda poesia Giama, non ho parole... è molto profonda e la sento tanto mia.
    Mi associo con il commento-poesia di Salvatore.
    Un vero piacere leggerti e sono contenta che scrivi più spesso.
    Grande Giama!
  • Anonimo il 28/05/2013 17:29
    Una mistica simbiosi con la natura, un panico abbraccio che sospende il nostro essere e lo confonde con la bellezza del creato, l'interezza che ci parla. Un'opera pregevole nel suo messaggio che ci conduce alle soglie del mistero: la morte e la poesia, come uniche realtà inconfutabili della nostra vita. Complimenti vivissimi!
  • Anonimo il 28/05/2013 16:12
    Nel silenzio si sente parlare l'anima, se si ha la capacità di ascoltarsi. Nel silenzio, muore la nostra essenza vitale se non abbiamo questa capacità di farla rivivere. Nel silenzio vive la luce armoniosa dell'uomo che illumina il mondo. Nel silenzio c'è la gestazione della vita e dell'animo d'un poeta.
    Bellissima Già e molto profonda!
  • stella luce il 28/05/2013 07:13
    bellissima... quanta pace arriva nel leggere questi versi. Come essere cullati da quel silenzio che tanto serve alle nostre anime. Basta stare ad ascoltare anche il rumore del silenzio...
  • Vincenzo Capitanucci il 28/05/2013 05:21
    Magica Giamà... credendosi morta attinse la vita... bevendola dalle acque del lago... in un riflesso di cielo...
    Ero una capanna di fango e di paglia, con un tetto di canne... sconfinata nel sole...

    mi ha riportato a Walden... in un H. D. T...
  • Rocco Michele LETTINI il 28/05/2013 03:41
    ENCOMIABILE IL DISTICO (non male come aforisma) CHE ALZA IL SIPARIO A QUESTO ECCELSO VERSICOLATO...
    LA MORTE? IL SERENO MANCANTE IN UN GIARDINO DOVE IMPERA IL SILENZIO!
    IL MIO PLAUSO E IL ELOGIO

17 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 21/06/2013 06:13
    Hai ragione Giamà... Apeiron...

    ... Ero una capanna di fango e di paglia, col tetto di canne...
  • Vincenza il 12/06/2013 22:35
    Ognuno di noi, nel profondo, sta seduto sulla sponda ad aspettare che qualcuno o qualcosa ci faccia rinascere. La vita è dura, implacabile e ci uccide tante volte quanto i nostri dispiaceri... ma se abbiamo pazienza ad aspettare prima o poi rinasciamo. Toccante ilsilenzio... messaggero di pace interiore. Complimenti...
  • Anonimo il 08/06/2013 11:03
    quasi un dialogo con la nostra interiorità... sublime lirica
    un bellissimo verseggio...
  • Anonimo il 06/06/2013 11:02
    Che pace, che bellezza. Mi sembrava di inoltrarmi in un luogo conosciuto, in un mezzo al bosco, fino a un piccolo lago...
    "senti il procedere lento del cielo
    gli uccelli migrare, l'erba che cresce
    la brina che scivola sull'esile stelo"
    Atmosfera trasognata, sciolta nel finale.
    Sembra davvero uno di quei sogni in cui si vede tutto immobile, sospeso, al rallentatore, e poi... si capisce di essere morti!
  • Simone Scienza il 04/06/2013 20:07
    Il tempo in cui nessuno rubava il tempo al mondo e lui lo ripartiva a suo ritmo ai figli... pura musica...
    Grande Giacomo!
  • Aedo il 03/06/2013 22:47
    Una poesia bellissima, che rapisce, conduce il cuore lontano, lì dove esiste una capanna di fango, capace di trattenere il silenzio e la voce del cuore. Bravissimo come sempre!
  • Nicola Lo Conte il 03/06/2013 14:53
    Molto bella ed evocativa.
    Belle le immagini che proponi.
  • denny red. il 30/05/2013 02:15
    Intensissima.. fonda come il mare, silente come un lago.
    Ben scritta come sempre, sempre bravo! Bei versi!
    Ciaooo Giama!!!

  • karen tognini il 29/05/2013 11:17
    Ero una capanna di fango e di paglia, col tetto di canne,
    ascolta la pace
    la calma che smussa la ghiaia, leviga il passo...

    Sublime... bravissimo...
    nel silenzio... dove il cielo è riflesso...
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 28/05/2013 20:59
    Lo sai che mi piace?
  • essen rosa il 28/05/2013 19:30
    e dentro il silenzio in cui tu mi conduci per mano.. si fa ascolto questo momento dove i tuoi versi diventano poesia.. molto molto apprezzata.. complimenti
  • Elisabetta Fabrini il 28/05/2013 09:46
    Splendida... la pace dell'anima descritta egregiamente, nel silenzio del cielo e nel riflesso di un lago.
    Bravissimo.
  • Anonimo il 28/05/2013 07:52
    esiste un silenzio che ci accoglie ed a volte ci dona la pace...
    netrimento per l'anima questa tua bella lirica giacomo un abbraccio
  • Don Pompeo Mongiello il 28/05/2013 07:48
    Straordinaria nel suo insieme. Complimenti vivissimi!
  • Gianni Spadavecchia il 28/05/2013 06:21
    Stupenda anche se triste...
  • loretta margherita citarei il 28/05/2013 05:22
    ognuno di noi conserva integra una soltidune che nessuno può violare. molto intensa e profonda super bravo
  • Alessandro il 28/05/2013 01:59
    Quando la morte simboleggia un'antica pace, un luogo di riposo impenentrabile.

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