Di un foglio
con l'abilità delle sue mani poteva fare tante cose anche una sfoglia dai sottilissimi tratti
trasformare un attimo fuggente in un attimo eterno impastando in una aiuola del mare i fiori del suo giardino mentale con allegoriche alghe
fare bianca farina del pensiero litografandola su una pura onda personale
d'autografo sentimento
giocante
con un aeroplano di carta per volare aeriforme su in cielo
a cercare fra le nuvole l'accento di forme nuove di un ormai catalettico verso sognante di essere giunto nel diletto paradiso di un autentico scrittore
quando mai
una barchetta sulla testa di un muratore
divenne panfilo
remante
in canottiera di braccia
senza farsi bloccare in calce di struzzo da una presa rapida di cemento e da un filo di piombo
fra due mattoni di frasi catapultati alla bene e meglio a formare casuali casolari nel sole
Troppo spesso viviamo come se fossimo già eterni
già giunti in estate con labbro di ciliegia
lasciando i nostri giorni scomparire nei rami del vuoto
mentre siamo solo un foglio di neve
calato in pie' di pagina su un libro fatturato dal fato fratturato
- una corazzata del cuore
navigante
in scintilla d'amore nel corpo celeste del cervello con due occhi di cannoli farciti a crema da baldanzosi neuroni -
che in un attimo di pioggia può diventare sul viso dei nostri cari
parenti ed amici
un rigagnolo d'acqua
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
mentre siamo solo un foglio di neve... in un attimo di pioggia... un rigagnolo d'acqua...