Non posso immaginare il dolore che prova, Maestro,
per l'addio della sua compagna, della sua guida.
Una donna che ha combattuto con coraggio e coerenza
tutte le battaglie per i diritti delle donne,
la Rame era famiglia di antica tradizione teatrale
come oggi diceva un giornalista, m'è preso il magone
la prima cosa che ha imparato a fare è stare sul palco,
era quindi vera, perchè noi recitiamo, gli attori invece,
quelli con la A maiuscola, sono loro spontaneamente.
Quindi Maestro mi par di sentirla piangere disperato,
e le mando una carezza, un bacio. Lei che del teatro
ha fatto letteratura con Franca, letteratura laica
che ci ha spiegato amare verità, ha mantenuto
la tradizione dialettale, sempre con Lei
fuori da dogmi e schemi precostituiti, ricercando
studiando e divulgando in scuole e strade
dove fosse possibile risvegliare la gente
costantemente, questa la Vostra coerente missione
mi permetto di abbracciarLa con Jacopo,
in questo momento di profondo dolore.