Come odoroso prato
arrivi ad inebriare convulsi istinti
seccando lentamente col calor del sole.
Come brezza del mattino
accarezzi il viso rugoso e stanco
per finir al limitar del volto.
Come acqua di ruscello
solchi la radura di una mente assopita
portando a valle ogni illusione.
Sempre ti perdo
tra cieli disegnati come dipinti
ed orizzonti fin troppo lontani.