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Fausto Ieri

Posso spiegarti, oggi,
la voce del tempo
che sferza i nostri sogni;

posso riproporti - dunque -
gli ignari sorrisi
che rincorremmo allora,

le mani vibranti
che tastarono il sangue
caldo di desideri.

Posso scrutarti, ora,
negli occhi appannati
e leggervi il bagliore
del bambino che eri.

Posso trascinarti, adesso,
nei gorghi del respiro
e mostrarti che, in fondo,
non siamo mai esistiti.

 

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3 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Salvatore Masullo il 29/07/2013 20:15
    A valle delle esperienze di vita, tante cose trovano spiegazione. È far tesoro serenamente e sinceramente, di esperienze maturate che rende grande questa poesia e chi ha composto questi versi che mostrano, parimenti, una grande musicalità ed una notevole interiorità. Bellissima la chiusa. Piaciuta veramente!
  • Raffaele Arena il 30/06/2013 13:51
    La trovo molto sentita e ben scritta, penso sia una bellissima dedica, sembra anche un qualcosa che non esiste più ma c'è impresso nella tua memoria. Favolosa.
  • Anonimo il 23/06/2013 09:14
    All'inizio, non trovavo le tue poesie perché il tuo "Lian 99" non è reperibile sul sito... e lo considero un peccato perché vedo che, quando ti si legge, sei molto apprezzata.
    In quanto a questa tua poesia, la trovo colma soprattutto dell'<oggi>, come del resto mi succede ogni volta che ti leggo. Perché tu sei una di quelle rare persone che, perfino gestendo i sentimenti, vanno sempre -diritte- alla <sostanza>.
  • Nicola Lo Conte il 03/06/2013 14:27
    Guardare il nostro corpo che invecchia è fuorviante... guardare e riuscire a vedere la nostra anima, che si affaccia a tratti dai nostri occhi ci apre altre verità.
  • Rocco Michele LETTINI il 02/06/2013 03:12
    UN VERSEGGIARE CHE MI SA DI AUTOBIOGRAFICO IN CUI SI LACRIMA L'ESSER STATO BAMBINO, LE GIOIE, I SOLLAZZI, IL SOAVE SOGNARE...

3 commenti:

  • augusta il 23/06/2013 08:10
    è tutta bella ma la chiusa la trovo superlativa... 1 beso
  • Anonimo il 16/06/2013 20:03
    confesso: ho scelto questa poesia tra le altre perchè Fausto, oltre ad essere un strano nome affascinante, è il nome di un mio amico... e da qualche parte bisogna iniziare... detta sta cagata, complimenti, poesia importante ben scritta, davvero molto coinvolgente!
  • LIAN99 il 02/06/2013 11:03
    Bravo Rocco! Le esperienze personali sono sempre la prima fonte di ispirazione e le dolcezze ed i rimpianti del passato la nostra "croce e delizia". Un ringraziamento per la sensibile analisi e cari saluti

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