In dormiveglia
sorpresi la memoria
partorire
fotogrammi nuovi in testa
e mangiare i vecchi in coda
strozzandosi
nel labirinto del suo corpo
a non sentir più niente
intrappolata com'era
nella noce cerebrale.
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Anonimo il 03/06/2013 15:59
Molti aspetti inerenti le funzioni della mente, ancora oggi, sono oggetto di approfondimento e studi scientifici. Alcuni "angoli" della "noce cerebrale" paiono nascondere ricordi che, nella realtà, svaniscono per un determinato tempo. La poesia dell'autore mi ha spinto a riflettere sul comportamento descritto dei "fotogrammi", quando si è posti in uno stato di dormiveglia, restando sospesi nel vuoto. Sensazioni molto peculiari e profonde, abilmente sintetizzate dal bravo autore in questa pubblicazione davvero piaciuta.