Del mio sogno
sei
in pensiero
il musicale corpo
della mente
l'anima
rinchiusa
in materiale trasparenza
di parola
un rifugio di suoni
sempre pronto
ad accoglierci
dove
si cerca di mettere un po' d'ordine fra canti incanti e suppellettili vari in pelle di rettile
abitare una parola
è
vivere su un veliero naufragato in discorsi di cielo fra nuvole punteggiate di sole
le vocali aperte sono onde desiderose di proseguire all'infinito con piedi di castello
quelle chiuse gomene tiranti ancore su consone consonanti di porti senza risucchi di vele
cercanti di sfuggire
agli imperativi melodici di un agitato lacerato cuore
partente e non partente
in follie d'Amore