Che importa sapere
chi sei?
La tua danza protegge
il mio giardino
e i fiori
non fermano il vento
né i timori
e le speranze mi attendono
come tazze di tea
che non vogliono mutare il loro stile
E trovo la tua faccia allegra
avvezza ad onorare gli uomini
chiari e grandi.
Nel tuo cuore
è il colore vermiglio
dell'estate
Nei tuoi occhi
la nera pece
per i sogni
che navigano lievi
Nelle tue parole
un sentiero e un borgo
vicino ad una fontana viva
da cercare invano
con la ragione
E il piacere nascosto
non è nel volere questo o quello
ma nel bel desio
di lodare la tua voce
con soave nitido ardore
Prima virtù
che la via del Cielo chiama
costanza.