Se il pensier vile mi appartiene
e l'empia e superba scorza ricopre
la parola detta
Se le nubi trattengono l'acquosa
rabbia di mille vane immagini
Se il negativo
orrore è un contatto annerito
o una foglia che non vola più
Non è inutile memoria
possedere o usare un nome
per dire l'impossibile
quando l'eccesso è una rima malgradita
che risparmia la luce oscura
degli abissi
ma salva l'innocente privilegio
di volontari e lieti errori
Scrive la natura il dramma
che la fortuna colora
di solitario argento
affinché non dispiaccia poi
il sogno, l'ardore e il segno.
l'autore roberto caterina ha riportato queste note sull'opera
Pensando allo speciale plenilunio di stanotte 22 giugno 2013..