username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

sguardi

Sguardi fugaci incontrano sguardi fugaci.
È un rubare il tempo ad una disperazione che scivola via veloce,
come un acquazzone estivo.
Tutto è crollato nel mio piccolo mondo!
Non so più chi sono, non so più chi sei.
Vivo nell'inganno dei pensieri,
mi illudo che il presente sia come il passato,
che tutto rientri nella normale, assurda follia dell'amore
Ma così non è!
I tuoi gemiti sono lancinanti ferite che strappano brandelli di un passato,
che non tornerà mai più!
Passeranno altre stagioni nella mia vita.
Verranno gli anni della completezza, della saggezza,
e forse allora capirò il perché mi hai escluso dal tuo cuore,
dai tuoi sentimenti.
Sguardi rubati incontrano sguardi rubati.
Ma è un attimo, solo il tempo per una lacrima di rimpianto,
prima di perdermi nel profondo splendore di altri occhi che mi amano
e che io amo.
Due occhi che appartengono al mio presente,
. al mio futuro,
. al mio quotidiano amare.

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Roberto Renna il 03/04/2010 18:35
    Niente come il disamore genera il bisogno d'astrazione.
    Ma la poesia deve essere un balsamo per ferite che non sono le proprie.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0