Nessuno ha mai pensato
a sodomizzare il tempo perché non né ha mai trovato il buco di uscita né quello di entrata
se non nascendo e morendo
il banale filo della matassa è forse solo un falso pensiero che regge tutto il costrutto come un uovo senza albume e midollo insabbiato nel deserto di un corpo dalla testa di uno sporadico struzzo
eppure basterebbe un nano secondo a trasformare un anno solare in un ano terrestre
- la nostra gaudente politica c'è l'ho insegna ogni giorno -
se esiste nel cielo un buco nero simile ad uomo che tutto ingoia
ci deve essere un buco bianco di abbagliante sentore che tutto rigurgita
come
il boato di un big bang di una immensa universale creazione in perenne gita
- a chi non l'ha mai letto consiglio il libro " Lo Yoga della Bhagavad Gītā " di Sri Aurobindo è fra i libri il veicolo più blindante in oro scritto da una mano ancora in parte umana -
un profondo canto di fondo potrebbe evadere dal foro di traforo
- non esiste barca senza falla né arco senza freccia né domanda senza risposta né mistero senza soluzione né pentola senza coperchio né notte con solo gelo né un fiume di ore senza una briciola d'oro né un regno senza reali consorti che dividano con amore divino la stessa sorte del loro ingrato popolo
tutto è il cerchio perfetto d'un pio pioppo sfuggito da una pipa ad oppio con braccia avvolgenti a forma di spirale -
nascendo
fra due angeli
divenuti
qui su terra
farfalla
dalle quattro ali
e
due instancabili cercatori d'oro dell'Oregon andati sulle sponde del sole a caccia di un minuto eterno di fiore
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
La mia vita non fu che una serie di tragedie esteriori, e se queste non hanno lasciato su di me nessuna traccia visibile, indelebile, è dovuto all'insegnamento della Bhagavad Gītā. ... Mahatma Gandhi