Erano i giovani dolori
di vecchie stampelle
antiche come l'Amore
coronate
da un desiderio dell'impossibile
a volerti farti camminare oltre la morte
dai cortesi profumi delle lavande di Provenza
alle tempestose rose sbocciate con impeto sul Reno
devastate dalla natura illuminante del sublime
nell'intenso veleno procurato dall'incontrollabile emozione selvaggia
l'unico a donarti
in un crescendo di ombre e di sole
la totalità della vita
castelli
manieri
torri
- quelle mani che fino a ieri avevano accarezzato le Tue fino a posarsi su una promessa di folle dicotomia
fra un io narratore ed un uomo senza una vera proprietà di sé stesso impazzito in Lotte d'Amore -
crollano
portati in volo dal fossato separante un titanico cuore dalle pelle di quel dolcissimo bacio
Assoluto
Infinito
scoccato in freccia dall'arco delle Tue labbra sul corpo del mio naufragante destino
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Un piccolo viaggio dall'Amor cortese ai dolori del giovane Werther...