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Come una carezza

La tua mano sul mio fragile corpo
viola la mia anima.
Stille di rubino
segnano lente
solchi sulla pelle…
Questo dolore non potrò mai raccontarlo.

Ogni notte laceri il mio spirito;
come spina di rovo
squarci la mia carne.
Silente piango nel buio
mentre violento si fa
il tuo respiro.
È così, amore, che ripaghi
la fine del mio giorno?

Fermati,
prova a pensare:
sarò ugualmente tua
se solo sfrondassi la tua anima.

Guardami,
prova a guardare
nei miei stanchi occhi,
a parlare al mio cuore ferito,
e fa che ogni sguardo,
ogni parola diventi
ala di farfalla sulla mia pelle,
come una carezza.

 

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0 recensioni:

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18 commenti:

  • romana il 26/09/2013 22:27
    Lirica molto bella, tema molto forte..
  • Anna Ferrara il 05/12/2008 18:27
    Bravo sei amico delle donne - Anna
  • Paola Reda il 29/03/2008 09:00
    Ho messo questa tua splendida poesia fra le mie preferite (l'estate scorsa): ogni tanto la rileggo ed ogni volta la trovo più bella!
  • enzo napoli il 11/02/2008 15:39
    Bella poesia... delicata e piena di sentimento
  • lucia cecconello il 10/02/2008 21:52
    Complimenti è bellissima bravo ciao
  • Gabriella Salvatore il 21/11/2007 19:39
    "sarò ugualmente tua se solo sfrondassi la tua anima" bellissima, la capacità delle donne di perdonare anche i loro carnefici, capaci di trasformare uno schiaffo in una carezza.
    Bravissimo Luciano, molto delicato, complimenti
  • Antonietta Di Costanzo il 03/11/2007 08:46
    mi associo a quello che dice Cinzia purtroppo siamo nel 2007 e le donne sono ancora vittime della violenza! ho da poco finito di leggere il libro di Khaled Hosseini Mille splendidi soli.. fa venire i brividi quel libro come la tua poesia, Bravissimo.
  • Luciano Sansone il 08/10/2007 22:37
    Grazie, Cinzia, del tuo bel commento. A rileggerci.
  • Cinzia Gargiulo il 08/10/2007 21:56
    Stupenda!! Hai trattato con estrema delicatezza un tema molto forte: la violenza delle donne da parte dei loro uomini.È incredibile che nel 2007 ci siano ancora tante donne che vengono trattate come oggetti senza ricevere neanche un pizzico d'amore...
  • Ezio Grieco il 02/10/2007 15:43
    È il tuo primo post che leggo, per curiosità e per spirito di "appartenenza"
    ...è davvero un bel componimento; piaciutissimo...
    mikelus
  • Ezio Grieco il 02/10/2007 15:41
    È il tuo primo post che leggo, per curiosità e per spirito di "appartenenza"
    ...è davvero un bel componimento; piaciutissimo...
    mikelus
  • Ezio Grieco il 02/10/2007 15:32
    È il tuo primo post che leggo, per curiosità e per spirito di "appartenenza"
    ...è davvero un bel componimento; piaciutissimo...
    mikelus
  • Ezio Grieco il 02/10/2007 15:30
    È il tuo primo post che leggo, per curiosità e per spirito di "appartenenza"
    ...è davvero un bel componimento; piaciutissimo...
    mikelus
  • Luciano Sansone il 01/10/2007 17:44
    Grazie, Ugo, del tuo meraviglioso commento. Sono senza parole.
  • Ugo Mastrogiovanni il 01/10/2007 17:12
    Già dai primi versi di “Come una carezza” Luciano Sansone appare un poeta dall’indole sensibile e accorata che soffre al solo riflettere sulle pene altrui. Il ricercato lirismo dell’opera, con bel tatto e discrezione, anche se la detesta, quasi esalta la mano di quel violento amante e marito, che tutto ha tranne che i sentimenti umani. Quella mano è accettata con doverosa rassegnazione e spesso con il sorriso della paura ma, turba le notti di donne compagne per la vita e mamme illibate, una mano dalle carezze violente ed oltraggiose che rovina intere nuclei familiari. Ma la donna, perché è lei la protagonista di quest’opera, una donna mamma per prima e sposa poi, piange e sopporta per il bene di tutti e invoca amore, la sola cosa che lei sa donare. Bella l’invocazione al ripensamento degli ultimi versi: è una preghiera sommessa tra le lagrime, quasi sacra l’immagine della farfalla completa l’opera con un sigillo di rara dolcezza.
  • Angela Maria Tiberi il 30/08/2007 13:01
    Abbiamo bisogno di carezze per poter vivere. Bravo
  • roberto mestrone il 29/08/2007 23:46
    Pensieri molto accorati ed intensi. Espressioni molto suggestive (... la tua mano... viola la mia anima...-- ... Laceri il mio spirito come spina di rovo...-- ... Ogni parola... ala di farfalla...).
    Bravo Luciano!
    Ro
  • Anonimo il 27/08/2007 16:05
    C'è in questa poesia un dolore nascosto molto profondo. Però leggo anche tanta speranza in quelle ali di farfalla diventare carezze. Bravo Luciano

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