Si staglia il bagliore ineffabile
di stelle complici che di mistero respirano
si distende il cielo
in laica, incandescente preghiera
di desiderio d'essere compreso e amato
eternamente gravido e consapevole.
Urlano le galassie
alla pelle d'un cuore in carezzevole ricerca
s'intarsia l'uman peregrinare
con serenate ancestrali di vie lattee:
è una madre dall'infinito, dorato scialle
questa scienza che spoglia l'uman sapere
per rivestirlo di compiute e seducenti forme,
mi chiamo e sempre sarò Margherita
adorai il cielo
per adorare davvero la vita.
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