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Caro papa Francesco

Vipera insidiosa e furente
al cosmo ti proponi povertà
che acida svergogni innocenti anime
ancella di laceranti inedie.
Ma altro non puoi ostenderti che dono
su chi con lo sguardo di Dio
ti sa leggere e decifrare
allora daga lucente sei e sarai
pronta a trafiggere
vacui e irrazionali sfarzi clericali.
Lacrime e speranze porta
Il mio scrigno di fedele,
incrollabile soldato del Signore,
da questa magica Argentina
ebbra di pampas, tanghi e italiani
che la dolce e rovente mano del sole
ha baciato e benedetto.
Sono Jorge, Signore,
sgorghi dalla tua basaltica croce
il nettare puro della mia umile missione
fà che in me il tuo calice dimori sempiterno,
sulla scia del santo d'Assisi
che, di Bernardone figlio,
di tutto si privò,
perché riprendessero a vivere e risplendere,
fiori che il male aveva recisi.







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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Nicola Lo Conte il 17/07/2013 09:44
    Bella questa tua ardente poesia, per un Papa che parla ai cuori attraverso l'esempio.
    Spero sappia sciogliere le diffidenze di tutte le fedi, portando i valori dell'essere umano al centro dell'operato dei popoli.
  • Anonimo il 11/07/2013 22:55
    Fermo restando che ognuno di noi è responsabile per le proprie scelte e per le proprie convinzioni, a prescindere delle scelte altrui, rimane importante, anzi fondamentale, la coerenza e l'esempio della Chiesa ufficiale, non solo quella silenziosa, rappresentata dal Papa e si spera anche dal clero in genere.
    Non si può predicare pace e giustizia sociale, sposando il comportamento e le scelte dei ricchi.
    Personalmente, sono grato a questo Papa, perché trovo che incarna la coerenza della povertà evangelica, nella realtà del vivere quotidiano.
    La fede si costruisce non col credo filosofico e teologico, ma attraverso i contenuti reali della coerenza.
    Un saluto.

3 commenti:

  • cristiano comelli il 12/07/2013 20:34
    grazie per lasempre apprezzata attenzione verso di me a Salvatore e a Chira. Giro i complimenti al santo padre che ha scelto di prenderci per mano per guidarci sul sentiero dell'amore vero, incorruttibile, l'amore che ci rende davvero vivi per far sentire il mondo più vivo. Ciao.
  • Anonimo il 12/07/2013 19:33
    Oltre al tuo omaggiare poetico, tutto particolare, son da leggere con estremo piacere anche i tuoi commenti sotto le tue opere ove continui a fare poesia.
  • cristiano comelli il 11/07/2013 22:27
    Purezza da cui germoglia purezza, voce che si fa maestoso tango di speranza. Dio la protegga, santità, gioiello d'amore e di semplicità.

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