- dicono che esista un paradiso oltre l'orizzonte dei sensi oltre l'orizzonte degli occhi oltre l'orizzonte delle mani oltre l'orizzonte della bocca che non faccia rimpiangere in nessun modo l'accarezzante clima tropicale dei nostri corpi inebriati da acquazzoni improvvisi da maree di sole da barriere coralline che custodiscono nel loro continuo rubare all'oceano oasi d'acque dai smeraldi turchesi in cui amiamo bagnare le nostre membra senza temere di morire affogati per troppa bellezza -
Sì Amore
in quel sottochiaro di ventre
abbagliante abbracciante galleggiante eternamente villeggiante
ripartiremo
da dove va a morire nella stiva del tempo il canto delle balene azzurre
in un'ambra grigia
creatasi fra di noi in comunione d'anima
a riempire di nuovi profumi l'immenso barile dell'eternamente vuoto