Corre una leggenda metropolitana fra le fronde stormite
di un uomo eremita che divenne albero per amare una Donna
volle essere refrigerio d'ombra al troppo sole che attanagliava il Suo cuore
respiro di clorofilla all'asfissia dei Suoi occhi
si accentuò nella vocale di un vento per accompagnarla in radice fra le parole del giorno
la fece danzare sul tronco delle sue gemme sollecitandola nei suoi rami ad abbracciare il cielo della notte
nel fiore di una stella nel respiro di un frutto
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
lo potete facilmente riconoscere sulla sua corteccia ha inciso due cuori ed una freccia...