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L'appuntamento

Scrivo
così per scrivere
per allontanare la corolla dei fiori dal crollo del giorno

avevo un appuntamento
oggi
proprio a questa ora

con la Signora delle acque dei flussi e dei lutti

ma vedi
ho preferito

anche se non mi sarebbe costato niente seguirla tramite l'estasi ho conosciuto il Suo mistico dopo e ne ho conservato in memoria l'obliterato biglietto

- non c'è un forte chiamato morte ma solo porte sorde all'eterno mare delle onde -

ignorarlo

per rimanere qui

mentre il cane della sorte guaisce alla visione di sacri ossi ancora polposi di carne fuggenti vivi dal suo sotterraneo reliquario

imburrati di sole

a parlare di gioia e di arcane fulgenti con le guarite labbra del Tuo cuore salvagente

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Non c'è una stazione chiamata morte... ma solo binari morti...


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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 23/07/2013 08:04
    Tutto ne la tua eccelsa originalita'...
  • Anonimo il 23/07/2013 07:24
    Siamo proprio italiani Vincè! Una signora di quella patta ti dà l'appuntamento e tu che fai? Timbri il biglietto e non ci vai. Per far cosa poi? Per mangiarti due ossi imburrati dal sole e un quarto di cane, con un'altra signora.
    Il fatto è che quella prima signora non ignora ciò che signora, ma non pensiamoci ora e attacchiamoci... al salvagente del cuore.
    Buona giornata Vincè.

3 commenti:

  • stella luce il 23/07/2013 22:24
    bella immagine della morte... piaciuta
  • Andrea il 23/07/2013 18:57
    fantastica vincenzo, e per di più simbolica ( un elemento fondamentale, a mio avviso, per comporre eccelse poesie)... complimentissimi
  • Anna G. Mormina il 23/07/2013 13:38
    ... di solito si tende a buttare via e a cancellare tutto ciò che ormai non serve...
    ... io preferisco "immagazzinare" i miei ricordi nel cuore, sia i brutti che i belli...
    ... sono il bagaglio della mia vita, i primi cercano di non farmi ricadere negli errori, i secondi allietano la mia anima e il mio cuore...
    ... spero, in questo modo, di liberare i "binari morti"
    Bellissima, bravo Vincenzo!!!!

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