username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ingegno

Volle il canto che Voi foste
un cavalier perfetto
che sa porger
orecchie al
diletto
Volle il verso che io fossi
una damigella schiva
cara e tenera dal
timor vinta
e in fuga
Ma ciò che Nessuno volle
torna a parlare e
fa di noi liberi
eroi in alto
mar nobil
giostra

Un modo onesto
e una lunga dimora
non sono parole al vento
son onde vaghe non un unico
codice ma regole che danno vigore
e il canto è un saluto che raggiunge a sera
il mio castello rendendo pallido e bianco l'ingegno.

 

2
1 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 01/08/2013 09:07
    VOLLE IL CASO CHE LO SCRISSE UN CHIARO PROFESSOR E LA POESIA SI DIPINGE DI SAGGEZZA... IL MIO ELOGIO ROBERTO...

1 commenti:

  • Alessandro il 02/08/2013 00:20
    Versi che sanno d'altri tempi, quasi leggendari.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0