Le ortensie sontuose
barocche parrucche a doppia punta
appena mosse da un vento cinerino
mi ricordano più frugali immagini
steli di grano
che resistono tra le crepe
solitari cavalieri
che guardano l'estate
di fronte alla facciata della Sinagoga
o di un altro tempio
per un tramonto annunciato
Occorre
non essere visti
ma farsi vedere
nell'esile frammento del tempo
che ancora ci appartiene
chiedendo in prestito dei capelli
ai fiori più rigogliosi
che per fortuna
ci sono.