Son cent'anni dall'audace gesto
e lo ricorda, oggi, nella piazza
il simulacro, che alla muta foto
s'accompagna, intrecciato di rami
e fiori, di un aereo non difforme
per foggia e leggerezza di quel
di quella che fu magica impresa:
libellula alata che da Briga
spiccò verso le Alpi poi domate in volo.
Una seminebbiosa Domodossola queste
che tu per primo sorvolasti fiero e deciso
qual Auriga alato or mi oscura e mi nasconde,
d'un tratto ecco colorarsi le vedo un istante
di sotto d'un sol timido poi nuvole incerte
sopra un picco di un volto s'arabescan
lieto gaio e sorridente: il tuo forte ardito dell'aria,
coraggioso Geo, quel dì non caduto al suolo
ma rapito da un turbine e poi volato in Cielo.
...
Domodossola 02-10-2010