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Scuoti la fronte

Sentire gli anelli
che stringono i fianchi
di frustrazioni codarde
per non raggiunti traguardi.

Se si fanno strani discorsi
ci si perde su stretti viottoli
e tra questi vetusti palazzi
non si producono pensieri evoluti.

Mi lancio in aria
come una palla,
offro le terga
ad arguti pensieri.

Ma io ti esorto angelo mio,
scuoti la fronte
da tutto quel marcio
che t'hanno insegnato.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 22/08/2013 20:47
    Scuotere la fronte, con tutto ciò che ne consegue, è la salvezza, sì. Complimenti, Silvia, per questi tuoi versi così forti ma al tempo stesso così illuminanti.
  • ciro giordano il 19/08/2013 20:44
    è lucida e folle allo stesso tempo... Perdersi in "strani discorsi" che spesso nascondono solo un ipertrofia dell'ego... Com'è vero quello che dici cara Silvia, e la soluzione forse è proprio quella che dici alla fine, con accenti struggenti e tristi...

1 commenti:

  • roberto caterina il 19/08/2013 19:41
    È molto triste Silvia... capisco a volte ci si sente così.

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