Si, c'è un viottolo anche per me
dove scegliere una goccia di rugiada,
l'ultima lacrima, ultima mia,
lacrima sola di un solitario pianto,
l'abitudine di un freddo mattino,
che smorza i colori di un orto
dai fiori dipinti su una tela di terra,
erosa dalla natura stessa, morta
io voglio, io cerco, io sogno,
la mia vita fertile, felice,
attraverso lei piccola lacrima,
stilla del mio sangue e della mia sostanza,
così il sapersi sconfitto,
darà forza ai grigi colori della mia vittoria,
osando cercare in quello che
gli occhi della mia anima
hanno provato a perdere
per non cedere alla vita.