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Chitarra rotta

A sentì
tutti ste misfatti
che accadeno
ner monno,
anco la mia chitarra
s'è rotta
e nun sona più,
e a me
pe' la tristezza
er gargarozzo ar core
m'è rimasto,
ma piagne nun so,
aspetto domani.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 29/08/2013 16:26
    Il dialetto è ottimo per dare più incisività ai tuoi versi, almeno secondo il mio parere. Purtroppo i mali del mondo, o meglio i mali causati da una certa parte di umanità, ci sono e sono sempre più crudeli. E meno che mai è utile piangersi addosso: secondo me, bisogna denunciare, parlare di tutto questo, far emergere i possibili perché di tutto ciò, affinché si possano attuare possibili soluzioni, che comunque dipendono e dipenderanno sempre da noi. Complimenti.

2 commenti:

  • Nico Posillipo il 10/09/2013 11:12
    e aspetamo sempre domani... poesia breve ma concisa...
  • Nicola Lo Conte il 29/08/2013 20:22
    "anco la mia chitarra
    s'è rotta
    e nun sona più"
    eppure, tante volte, proprio la mia chitarra mi ha riportato a galla! Lasciala suonare!

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