salviamo la notte, e quindi il mistero della vita, salviamo da questi pensieri sbrigativi e quindi insulsi che vogliono spiegare tutto... Credo che la tua amica sia la poesia, dimmi se mi sbaglio...
Difficile interpretare il pensiero di chi scrive; tanto più se si tratta di dediche, e soltanto chi ha condiviso queste emozioni può scioglierne i nodi.
Tendo quindi a dare un'interpretazione personale del testo pensando che nella notte possono essere per primi i sogni, a morire o essere sacrificati; che possono essere persone fisiche nel loro intelletto, nella sensibilità e nella fragilità...
Immagino un dialogo tra amiche, che si confessano e si sfogano, che pensano ad una vita da vivere e che nell'amicizia e nei giorni a venire... il sole le bacerà ancora...
Caro Ciro non è la poesia è proprio una mia amica, alla quale sono legatissima perché sono quasi 40 anni che ci conosciamo... diciamo una sorella. grazie per il tuo commento
Grazie Al Nair sono felice che tu ti sia comunque cimentato. È vero a tutta prima sembra difficile commentare una poesia con dedica ma se la poesia esprime emozioni la dedica svanisce e diventa un tutt'uno con l'emotività del lettore... e questo è il mio sogno più ambizioso lo ammetto
Resto sempre sorpreso sia dalla natura che dalla composizione delle tue poesie. Mi ripeterò, ma il modo in cui esponi lo trovo geniale. Pochi tratti che esprimono molto.