Avanzi lungo il marciapiede,
ti seguo con lo sguardo attaccato.
Quegli stivaletti a pantofola persiana,
20 cm di punta e dodici di tacco.
Il popò tutto inguainato che sembra straripare
mentre una metà si sfrega con l'altra,
alternandosi come un orologio a pendolo.
I jeans che si scuciono da dosso
e non porti manco il perizoma.
Quella camicetta bianca trasparente
con sotto il reggiseno rosso velato
e due seni che sembrano scoppiare all'improvviso.
I bottoni rotolati che si rincorrono sul marciapiede.
Ed i miei poveri occhi che roteano impazziti,
a seguire poi tutto l'ambarambadam.
Chè ti sto a guardare solo da dietro,
percorrendo con la fantasia
il ben di dio che ti porti a spasso davanti.
Però mia milady, rallentaaaaaaa..
Faccio una corsa, giro l'angolo dalla parte opposta,
sei cosi immedesimata nell'incedere strabiliante
che, non te ne sei neanche accorta, tieni...
Ho raccolto io quei quattro bottoni che hai perso.
E...