Pietre di confine
quando con molto
riserbo
vorremmo esprimere
quell'amore che è un fantasma
sulle nuvole
non servono
né è utile pareggiare il tempo
con lo stile dei guerrieri ardenti.
Ma la bellezza
rimane un'arte
incolta e un viso
non finito
vago e pallido lume
con una grammatica imprecisa
E la voce è un lento fluttuare
di drappi e bandiere
all'insù all'ingiù
corrente marina
che gareggia con il duro dileggio
delle chiarine
quando la libertà è possedere un falco
che abbraccia con il suo volo
il nostro deserto
scomoda e serena
luce.