Non son là
che nei freddi mattini
tra i silenzi smorzati nel vento
quando sembran al chiarore di brine
ormai nuove alla notte solenne
Non son là
che nei geli e nevischi
tra le luci sommerse dal manto
dei più fitti misteri e dei rischi
per assumerne il prezzo e mai il vanto
Non son là
che nei volti sicuri
tra i dolori sofferti del parto
nelle immense fatiche e sudori
di chi serve dal basso il più Alto (Dio)
Non son là
che nei corpi senili
tra gli acciacchi causati dal tempo
o nel pianto di tutti i bambini
che al sorriso si alterna in un lampo
Non son là
che nei loculi oscuri
tra le effigie sacrali nel tempio
sugli altari di eroi e caduti
non restie a mostrarne l'esempio
Non son là
ma son là con la mente
quando uomini donne e bambini
lascian loro per luoghi e destini
per chissà, per chissà, per chissà!
l'autore Claudio De Lutio di Castelguidone ha riportato queste note sull'opera
Ogni città, sebbene distinta per ragioni di etnia, religione, politica, etc., rimane pur sempre legata a quell'essenza umana, attraverso cui diventa, insieme alle altre, una città del mondo intero.