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E Intanto il Mondo.. (Ripresa del tema di qualche poesia fa / Testamento d'Amore)
E intanto il mondo non sta a guardare
passa con le sue comete
come treni che aspettano noi
e noi, che non ci saliamo
e inevitabilmente li perdiamo
Sarà che siamo
come siamo
sarà che siamo
come pezzi di vetro
incastonati uno a uno
Sarà che siamo
come siamo
e soprattutto, chi siamo
Tutti diversi, ognuno il suo scorrere
il suo passato, il suo presente
e il suo futuro
il camminare delle auto in coda
il correre di una moto
lo scorrere del tempo
il minuto del silenzio
Tutti diversi, così Dio c'ha creato
ed è da quando sei nato
che ti dicono cosa fare
e cosa non fare
Cosa chi e come scegliere
quando scegliere
io ho scelto voi?
La vita è fatta di trapassi storici
di amori chilometrici
di amici millimetrici
e di grandi amici
e di grandi amori
La vità è fatta di sogni, anche eretici
dritti sulla pelle come dalle spalle
di chi non vuol sentire
di chi non vuol capire
questa omologazione
questa tradizione
ognuno è diverso da se stesso
La vita passa e scivola via
come il vino
come un fiume
o lo sbattere delle onde
L'Amore passa e scivola via
lento come un dolore
o peggio, una distrazione
si dovrebbe viverlo sempre di più
assecondando tutto il resto
perchè poi quando parte è sempre troppo presto
È troppo tardi, invece
io non l ho mai detto
non è mai troppo tardi
escluso per i ricordi
che annebbiano la mente
che dissolvono le notti
dai pensieri, altri
non questi
sempre gli stessi
Cosa ho fatto e cosa no
dove sono o dove andrò
come faccio o come farò
per chi come me
si sente solo nel mondo
anche se nessuno mai lo è
anche se non c'è l'amore
anche se non c'è un vetro davanti
che ti dica chi sei
Tutti dovremmo saper chi siamo
dal ladro al ciarlatano
dal burattinaio al prete con il cappello in mano
per le offerte della domenica
per il motivo stesso della musica
per la luce all'alba
per la notte perchè esiste
E quando si sveglia
le anime si agitano
le anime si addormentano
oppure semplicemente sognano
e combattono nei sogni
dormiveglia di corriere che non finiscono mai
di battaglie medievali che non vinsi mai
di lune da vedere che non vidi mai
E intanto il mondo va a puttane
con le sue false speranze
gli sproloqui
le bugie
con le sue malinconie
con un Dio per me e un Dio per te
con el sue sante guerre
e le benedizioni di esse
che talune, si chiaman pure sante.
Santo non è nessuno
scagli la pietra chi è senza peccato
sbagli è piena la vita, non è reato
lo è non comprenderli
non capirli
o affrontarli
L'uomo migliore dev'esser se c'è
ma io credo che
non c'è
nè ci sarà
nè verrà un messia
ad indicarci la via
di questo mondo perso e fottuto
come mare aspro su di un dito
come il cielo e l'infinito
del firmamento
che chi poco, chi tanto chi troppo
debba pur credere che ci sia qualcosa,
al di là del muro
al di là del monte
al di là delle botte
al di là del futuro
al di qua solo paura
il mondo è fatto di paure
c'è chi ha paura di uscire
paura di amare
o di dimenticare
chi ha paura di mangiare
paura di dormire
o di infastidire
paura della luce
bisogno della luce
paura del buio
paura del muro
c'è chi ha paura di se stesso
o di fare solo sesso
chi ha paura dell amore
o peggio di una benedizione
paura dell'orgolio
paura per orgoglio
paura della strada
ma le paure vengono da dentro
quando si è in pace con se stessi
non si ha mai paura dentro
c'è chi deve sentirsi lottare
e chi deve solo lottare
c'è chi non sa pianger da solo
e chi rimprovera un perdono
c'è chi deve morire a vent'anni
e chi deve assecondare
c'è chi ama rabbiosamente
o anche inutilmente
c'è chi disprezza che poi compra (?)
c'è chi apprezza e distrugge
tutto sotto un'onda
cotto dal mare di sole che affonda
E intanto io non riesco a non rimare
è un bisogno che ho
per star bene
o soltanto per annaffiare le pene
è un bisogno di dormire
o di star male
soffocando le note di un temporale
insabbiando un amore da dimenticare
annaffiando le notti di temporali
cambiando la natura del percorso
che non si può più fermare
o bloccare
E intanto il mondo gira veloce e non sa pensare
non sa pensare senza il male
senza un amore finito
senza una guerra assurda
senza una madre terra
se siamo tutti uguali
cosa c'entra l'appartenenza?
ci sono amori
ci sono sogni che illudono
e notti che non svaniscono
e non passano
come cuori
nelle nostre vite
Chi ha mai dimenticato
senza portare con se chi
e ciò che dimentica?
Forse l'America
È un delirio onnipresente
si fa presente
alle quattro di notte
gli ultimi cinguettii di uccelli
appena svegli
prima dell'Alba
grigio bianca
su Torino
Ci sono sogni
dicevo interrotti
ci sono amori
che non passano
ci sono notti
che svaniscono
e poi ci sei tu
e ora lì ci sei tu
che scrivi
tu che dormi
tu che ascolti
tu che scopi
tu che ti droghi
tu che balli
tu che vivi
tu che lavori
tu che sogni
ascoltami
pregami
portami
in un mondo migliore
senza cattiveria
senza rancore
ne sorti di egoismo
o minoranze minoritarie
un futuro splendente
dove far crescere i nostri gigli
vermigli bianchi come cigni
rossi tramonti di sole
e una vita fatta solo di splendore
Destino di sibille e fate
in alta marea
o sirene zingare in ogni tipo di apnea
puttane del mestiere
spazzini della notte
vita della notte
cogli il mio grido
afferralo
e portalo con te
tra le case
e gli ospedali
tra cuori in disuso
e cuori da salvare
tra amori persi
e amore da fare
tra cieli distorti
piovosi
e soli coinvolti
e un po' pericolosi
pioggia bagna il mio carnevale di vita
come di un bacio ogni singola ferita
di saliva
che possiedi
tu Dio, siedi
ascolta
mi
ascolta
me
vuoi bere birra o ti basta un caffè?
vuoi dritto il punto
o un vin brulè?
pour parlair
Nè pas
Ecco
No
poi
toglilo dalle parole
come tutte quelle in negazione
incontra i destini decisi
senza far morire animi
ne oggi ne domani
E intanto anche Dio non mi sta sentire
avrà sicuramente di meglio da fare
anche se il mondo va a puttane
e io non riesco a non rimare
Bisogno impellente
mio credo vivente
almeno del mio presente
fatto di niente
cicatrici rimargineranno si
certi amori non ritorneranno no
la sutura è ormai tolta
le ali sono già pronte?
Il Mio Cuore vive a volte...
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