Era un angelo
qualcuno strappò le ali
era luce
ora un anima nera.
Cerca il buio
per incendiare il rumore
dimenticare il tempo
fare a brandelli i veli.
Graffiando
dolente e insanguinata
resta maledetta
nell'insolenza sinuosa
di uno strano torpore.
Cambiando pelle
personificando tutte le bellezze
tutte le grazie
tutti gli incontri
di Venere ed Eva.
Trasformata in una bestia
travestita a festa
riposa in un dolce oblio
di vipera.