Ho dipinto
sulla tela della notte
il sole
come il corpo di un giovane grappolo d'uva
maturato presso l'acropoli di Atene
ogni chicco
è
un esaltato raggio bagnante le acque del mare Egeo
il giorno
gaio
come un vino bianco dalla bocca d'oro
ci
venne
incontro
inebriando con pampini di labbra
l'anima
delle nostre donne
si sciolse
in un selvaggio fluire d'Amore
l'estasi
vacillante
nel suo caotico sporadico incedere
acquisì
il furore di un eterno innamoramento