Sta scritto sui marciapiedi
devastati,
su mura sbriciolanti,
su finestre cieche,
su cespugli spezzati,
su ogni cosa indefinita,
dell'ombra svicolante
nel buio della sua follia.
Sta inciso nelle pieghe di volti,
nelle rughe dei ricordi,
negli abbandoni di civiltà,
negli sguardi senza età,
a chiare sillabe narrate
dall'anima storica
delle vesti bruciate...,
sta scritto di sangue esploso
... il dolore
E la morte ogni volta danza
il suo divenir compagno terrorista
prima ancora che annunci propria
la sua finale decisione.