username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Candele

Un antico candelabro macchiato
con la sua candela curva consumata,
resa informe dal tempo,
abbandonata su questo nudo altare della vita.

Candela che soffre che ricorda..
Un vecchio cero ormai alla fine dei suoi giorni.

Vede, girando a fatica lo sguardo, un altro candelabro
vuoto, interamente arrugginito,
ove risiedeva la sua vecchia compagna ormai sparita.

Che dolce il ricordo di quel tempo,
quando io in veste color cielo ti tenevo per mano,
piccola mia in tunica rosa.
Ed insieme addobbavamo le torte dei pargoli lieti,
che ci soffiavano addosso nei giorni dei loro
gioiosi compleanni.
Spegnendo le fastidiose fiamme
con cui mani adulte ed insensibili ci accendevano,
consumandoci..

 

5
4 commenti     4 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

4 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Caterina Russotti il 07/10/2013 00:36
    Splendida... Hai fatto sorgere in me il desiderio di poter un di accendere la prima candelora... Rosa o azzurra che sia... Nella speranza di diventare una buona vecchiettina.
  • francesco contardi il 06/10/2013 17:52
    Sig. Auro avete usato un teme veramente singolare. Bellissimo e azzeccato!!! complimenti vivissimi per questa opera! questa vecchia candela che ricorda i tempi della sua "giovinezza" quando veniva accesa e spenta durante feste di bambini... Sembra la storia dei nonni! complimentoni
  • LIAN99 il 06/10/2013 13:21
    Quanta tenerezza e malinconica nostalgia in questi versi! Molto particolare l'immagine poetica usata per rappresentare lo scorrere del Tempo ed il rimpianto per quel che si è lasciato per strada. Il vecchio candelabro che soffre, che ricorda, che rimpiange la sua compagna con cui ha condiviso tante occasioni liete cui mani adulte hanno contribuito a mettere fine, è una splendida metafora della Vita... Quante volte abbiamo incrociato "mani adulte" che hanno contribuito a consumare le nostre gioie ed i nostri sogni!...
  • Anonimo il 06/10/2013 11:24
    Quanti ricordi so no racchiusi in un semplice e comune oggetto!
    Bravissimo Aurè... ognuno ha i suoi candelabri!

4 commenti:

  • Caterina Russotti il 07/10/2013 00:37
    Ops... candelina... Non candelora ahahhhhbh
  • loretta margherita citarei il 06/10/2013 17:49
    dolce tenera poesia, mitico amicuzzu
  • bruno guidotti il 06/10/2013 16:18
    Auro, grazie per avermi dato la possibilità quest'oggi di leggere una poesia( Quelle con la P maiuscola.) Bellissima la metafora, grazie di nuovo.
  • Vincenzo Capitanucci il 06/10/2013 14:50
    Splendida Auro... complmenti..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0