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Carpe diem!

Corretto, scorretto, chi sa?
la vita va presa a suo modo.
Se piango, se rido, mi va,
non tento di sciogliere il nodo.

Vivendo cullato dal caso
lontano da tristi pensieri,
il cuor non avrò mai invaso
da ansie che fan prigionieri.

Crucciarsi, lottare, perchè ?
È mero esercizio mentale
cercare quel nesso, se c'è,
fra ciò che è bene e che è male.

Che affronti titaniche lotte
o solo ti lasci campare,
arriva sicura la morte
e tocca purtroppo sloggiare

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 04/06/2010 21:38
    Certo, è vero, un giorno bisognerà morire, ma se passo la vita a non chiedermi nulla, a non iteressarmi del bene e del male, allora cosa ho vissuto a fare?
    Un bel tema la tua poesia, vivere o vegetare?
    Bella...
  • Anonimo il 02/03/2010 10:51
    Sei molto bravo, un vero poeta. Un saluto di cuore.
  • Anonimo il 02/03/2010 10:51
    Sei bravissimo, caro poeta. Un saluto di cuore.
  • Anonimo il 09/09/2007 10:18
    Questa è davvero splendida sia nella forma che nel contenuto. Hai un modo di scrivere che mette una piacevole allegria...
  • sara rota il 03/09/2007 11:43
    Bella, soprattutto i giochi con le rime.

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