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Barconi della libertà

Erano in tanti e poi sono partiti
avean nel cuore tutti una speranza
fuggivan dalla morte e son saliti
a bordo dei barconi dei migranti.

Erano in tanti e avevano paura
nei loro sguardi mesti si leggeva:
non più la guerra, ripudio alla tortura
ma libertà per mare sui natanti!

Erano in tanti e nulla portaan seco
se non quanto imprimeva nel ricordo
come più lunga scia tant' era l'eco
di quei lamenti tristi ed assordanti.

Erano in tanti e l'uno addòsso all'altro
in spazi angusti e macilenti in volto
un sacco avean con un po' d'acqua dentro
senza più pane ma lungi dai rimpianti.

Erano in tanti e forse avean già scelto
la sorte infausta di un lugubre destino:
meglio rischiar la vita in mare aperto
che uccisi da una guerra mai in declino.

 

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4 commenti:

  • loretta margherita citarei il 22/10/2013 04:56
    sono 6000 le vittime accertate, poi ci sono altre vittime delle quali nn si conosce l'esistenza.. dramma umanitario sfruttato solo al momento da politicanti senza scrupoli sull'onda della compassione collettiva, ma poi senti i riflettori, se ne fregano di questa povera gente
  • Ellebi il 22/10/2013 01:18
    Lo stile è proprio quello della "spigolatrice" e credo proprio volutamente, ottima. Saluti
  • loretta margherita citarei il 21/10/2013 17:34
    mi ricorda la spigolatrice di sapri, nel ricordo di carlo pisacane
  • Caterina Russotti il 21/10/2013 16:29
    Il viaggio della speranza... Raccontato con versi pieni d'amore per coloro che non c'è l'hanno fatta... Annegando con tutti i loro sogni. Bella

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