Immiserita dall'ultima boccata
nell'esacerbata mancanza
del gancio primario
mi vedo entrare in un teatro vuoto
entrare e sedermi
circondata dai marchi
Bottiglie
corpi di struzzo senza testa
cinture di cartone col cuore tiffany
burrosi giubbotti da pesca
elettrolisi appese a coralli cinesi
Fiera dell'induzione allo stordimento
frustrata da choc anafilattici
alla schiusa ridondante di sterpi e figurine
mi diletto concentrica
a imbellettare il dosso
creato dal fattorino
in giubba e motorino.
E sono
l'adempimento
di ogni singolo preconcetto
divertita sorreggo
la cornetta di ogni amplesso
che sorrisi immiseriti mi lanciano dietro i vetri
compatimento per i miei stivali
è una gioia che non ha eguali