poesie » Poesia amore sognato
» Sogni giovanili
Sogni giovanili
O, Musa ispiratrice
come per Dante
la mia Beatrice
che da distante
sogni carpisce
e il cuore rapisce
ascolta la supplica
che mando al mio Dio
che più non esista
una massa di "Io"
ma un'insieme di "Noi";
o, fata che vegli
sui sogni indifesi
li prendi per mano
e trascini i loro labri
distrutti, sporchi e strappati
desideri
in un cielo accogliente
pien di bella gente
aiutami, tu a sognare
come io da prima facevo
come da prima vivevo e nascevo
portami ad amare la mia poesia
portami dove è possibile fare
la pace che uccide peggio della guerra
la salma che fluttua
del sangue sulla terra...
Il cuore s'appiena
di parole in disuso
i denti stretti
lo stomaco chiuso
in un sonno
che ristoratore non è
c'è il rischio di perdersi
in domande e perché
ci si può smarrire
ci si può trovare
colombe di ebano
gabbie vuote
e mani che tremano
e perdere per sempre
il proprio sé
ma una luce mi guida
nel cammino sì ardito
ella porta il tuo nome
il tuo anello al dito
un dolce canto
una melodia
che non è più mia
ma tua sempre sarà...
Vivere un sogno
è come morire
credere in fondo
è giusto così
in un universo
senza più sì
di negazioni
il nostro mondo
si fa più terso
ma sporco di smog
ma quando la ragion finisce
io prendo a sognare
Se l'acqua fosse in cielo
e l'aria in mare.
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
1 recensioni:
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0