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Il cane ed il pedofilo

Il cane dolcemente amava
il sorriso gaio dei bimbi.
L'uomo si eccitava solo
alle loro grida di dolore.
Quando l'uomo si avvicinò
il cane gli ringhiò feroce.
Ma l'uomo sparò e l'uccise.
Ed i guardoni sorrisero,
mentre l'uomo faceva scempio
di quei corpicini indifesi,
abbandonati anche dagli angeli
che avrebbero dovuto custodirli,
adescati dai loro amici preti.
Ed il cane giacque abbandonato
sul ciglio della via polverosa.
Aveva vissuto di sogni d'amore
ma era solo uno sporco animale.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 16/11/2013 11:09
    Cane fu il pedofilo e l'uomo fu un cane, ignobile sottospecie dell'umano consorzio.
    La tua si commenta da sé!
  • Caterina Russotti il 16/11/2013 08:35
    Quante cose accadono dinanzi a gente che non muove un dito in difesa di vittime innocenti... Sogghignano... Stanno a guardare... Bravo Auro.

4 commenti:

  • Anonimo il 16/11/2013 13:10
    Il cane è stato veramente cane, amico dell'uomo e soprattutto dei bambini... Il pedofilo è stato pedofilo: assassino di anime e corpi.
  • Chira il 16/11/2013 11:23
    Da brividi per la crudezza della verità che narra... Auro non è grande solo come sorriso d'amore ma anche come denuncia di indicibili crimini.
    Chiara
  • Solo Commenti il 16/11/2013 11:23
    Ci sono guardoni che sorridono. Ci sono anche versi da guardone sui guardoni che sorridono.
  • Eugenia Toschi il 16/11/2013 10:17
    Forte, mozzafiato questa Tua Auro... nella tristezza di certe realtà, piange il cuore e l'anima... dovremmo lottare e ribellarci di più per cambiare queste terribili verità. Bravo!

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