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Spessa lama

Sono un movimento

Immobile nel fremito
Della mia carne

Un anima madida
Che s'agita
A bordo delle ginocchia

Distruggendosi, contrapposta
In una sostanza che mi stringe
Fra i cerchi, della mia natura


Non tengo idee
Solo pensieri di rugiada
Consegnate ai cuscini di notte

Sempre fecondi
Roboantemente vivi

Sono azzanno
Alla lingua, che fende la parola

Insolente respiro
Divorato a denti stretti

Una distruzione gaudente
Che trasuda, fra parabole
Di anche, bianche e nude

Non sono che un impudente
Frontiera dipanata
Nel calore del corpo
In assenza di delicata
Profondità ferito
Da spessa lama

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/12/2013 04:37
    Solo pensieri di rugiada
    Consegnate ai cuscini di notte...

    Eh se parlassero questi cuscini... solo loro parlerebbero di acuti tormenti che caratterizzano il notturno di tante anime sincere e in pena... Profondo verseggio...

3 commenti:

  • Alessandro il 05/12/2013 18:28
    Pensieri che volteggiano nella profondità della notte, squarciando il buio come un'affilatissima lama.
  • loretta margherita citarei il 05/12/2013 15:40
    originale piaciutissima
  • Federica Cavalera il 05/12/2013 13:42
    Questi pensieri che si agitano nella notte quando tutto intorno scende il silenzio e che ci tormentano un po' come delle lame. Anche se in un certo senso forse un po' ermeticamente ci intravedo un componimento erotico.

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