In centro, all'ombra del barocco,
sotto un grande ombrellone,
sorbivamo un aperitivo al cocco,
o un gelato al limone.
Mentre sulla porta della libreria
una vecchietta tendeva la mano,
nella strada sciamava un'allegra compagnia,
che si dimenava al suono di un vecchio piano.
Il mimo, impassibile, tutto dipinto di bianco,
al tintinnio di un soldino,
prendeva vita muovendosi sul suo banco,
tra lo stupore di qualche bambino.