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Città

In centro, all'ombra del barocco,
sotto un grande ombrellone,
sorbivamo un aperitivo al cocco,
o un gelato al limone.
Mentre sulla porta della libreria
una vecchietta tendeva la mano,
nella strada sciamava un'allegra compagnia,
che si dimenava al suono di un vecchio piano.
Il mimo, impassibile, tutto dipinto di bianco,
al tintinnio di un soldino,
prendeva vita muovendosi sul suo banco,
tra lo stupore di qualche bambino.

 

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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/12/2013 21:29
    Gli attori delle nostre piazze protagonisti amici d'ogni tempo... Fantastica sequela...
  • Anonimo il 05/12/2013 20:01
    Sento il pulsare di queste immagini così genuine. C'è la vita vissuta con occhi sinceri.
  • Caterina Russotti il 05/12/2013 18:33
    È la città che vive, che pulsa.. vite che si incrociano, sguardi che scrutano ben descritti in questi tuoi bei versi. Bravo, molto apprezzata.

4 commenti:

  • loretta margherita citarei il 06/12/2013 04:25
    belle immagini descritte, piaciutissima
  • Anonimo il 05/12/2013 18:52
    Poche parole per definire immagini e contraddizioni della città!
  • Alessandro il 05/12/2013 18:39
    Un quadro a tinte vivide che rappresenta il frenetico movimento urbano in tutte le sue sfaccettature, anche sociali.
  • Anonimo il 05/12/2013 17:58
    Questa tua poesia molto bella, mi fa andare indietro all'estate appena passata che abbiamo vissuto insieme nella mia Lecce.

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