Con l'amor continui a offrimi,
nel mio senno il tuo destriero poggiasti,
ove irrisolutezza e fratture oramai
cavalcano via lontano.
Non t'avvedi del tuo aulico a me donarti,
inesausta anima d'incontaminata candidezza.
Mi chino,
mi pronunzio a te, ti supplico.
Imprimi le mie parole al tuo cuore.
Esaudiscimi!
Di velleità nei sei palazzo reale,
dell'eleganza la sfera,
sontuosa formosità,
irreale e tangibile pilastro d'amore.
Tarpa il tempo, cattura il mio volto.
Trascinalo a te.
Solo a te.
Ora ammaliata, quasi imbarazzata.
Sigilla i miei pensieri al petto tuo,
disegnami lì, dentro di te.
Non c'è mai assai istante
per ritrarre quanto io t'amo!