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Lei che ti fece

Dimmi uomo
che ti fece lei?
Sol guardava il mondo.
L'attaccasti da subito,
con mano vile.
Cercasti in lei
nemico silenzioso.
Nulla ella nascondeva
Solo il volto suo al mondo,
solo la sua disperazione,
solo la sua anima ferita
ella celava al mondo.
Viveva di elemosine,
viveva di sentimenti
straziati e feriti.
E ancora preda tua ella è?
Fermati uomo,
lei ti ferirà con la tua stessa parola,
lei usa un dire sincero,
lei è preda non certo vittima.
Lei si alzerà altera e regina,
di uomo vile non ha che farne,
poltiglia informe sarai agli occhi suoi.
Uomo mentito hai al mondo,
di lei dicesti cose non vere,
di lei raccontasti parole insulse.
Sicuro sei uomo?
credi davvero che lei preda sia?
Tu uomo preda unica sei,
per scelta tua,
perché stolto sei,
come cane hai marchiato terra sua,
urinando a destra e a manca,
del lezzo tuo stanca lei era,
e trappola ha teso come tela di ragno.
Come tafano sei ora invischiato in tela sua.
Raccogli le tue cattiverie,
raccogli le tue parole insulse,
placa così la rabbia sua,
e seguito la caccia non avrà.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 26/02/2014 14:17
    Di fattura pregevole, questa tua stimabile davvero!
  • Rocco Michele LETTINI il 02/01/2014 08:23
    Una stupenda poesia pregna di realtà e un invito ad usar molto più sincerità e perchè "no" bontà...

2 commenti:

  • Anonimo il 04/01/2014 13:27
    Dar dell'uomo a tal ignoranti bestie, mi è piaciuta anche il modo in cui è stata scritta e descritta
  • Alessandro il 03/01/2014 00:07
    L'uomo, in effetti, è davvero un vigliacco. Contro le donne, la vita, la verità.

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