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Parlando con un Angelo

Lacrima mia lasciami andare

Quando il dolore
causato dalla loro perdita
si fa troppo forte
i nostri morti
a volte
tornano nelle nostre anime in sogno
per dirci

"non puoi immaginare che tormento stavo vivendo dentro
e
quello che chiamate morte fu per me una liberazione

ora ti prego
lacrima mia
lasciami andare
e
pensami nella luce con serenità"



****


È solo un film non è la Vita


Il giorno che capì
che tutto l'universo era una illusione

o un sogno emanato da dio se preferite in cui ci ritroviamo attori e protagonisti senza mai essere registi e sceneggiatori

rise
guardandosi
piegato in due

a crepapelle

delle fantasmagorie della mente dove danzano gioie dolori e tormenti

sarebbe potuto entrare
nella vera vita dell'essere

e
liberare tutti i fantasmi dai loro castelli di vetro

ma anche lui si lasciò ammaliare dal calore di quel corpo che gli dormiva accanto

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5 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Anonimo il 05/01/2014 12:57
    Un verso intenso, fluido, un ritmo armonioso. Il poeta è attento ad ascoltare la voce dei sentimenti dando loro vita e vigore. Grande Vincenzo sublime!!!
  • Caterina Russotti il 04/01/2014 14:49
    Meravigliosa Vincenzo, è la vita che scorre in una lacrima e in questa tua poesia.
  • Anonimo il 04/01/2014 13:15
    Una lacrima espressione della emozione provocata dalla conoscenza e della scoperta dell'uomo, della sua vera realtà e natura. Un uomo, la cui natura è umana, ma tende verso l'alto per fondersi con l'altro aspettò di sè, molto più profondo e più alto, che a sua volta prova a rendersi manifesto e più umano.
    Bellissimo pensiero Vincé!
  • ciro giordano il 04/01/2014 11:06
    l'angelo che si fa affascinare dall'umano mi ricorda Wenders ed il suo "cielo sopra Berlino", l'uomo che guarda alla vita come se fosse una fantasmagoria e l'uomo che piano piano diventa angelo, così tra un angelo che scende ed un uomo che sale... in mezzo, ma forse dappertutto, c'è la vita.. densa e bella poesia
  • Rocco Michele LETTINI il 04/01/2014 10:18
    FELICE GIORNATA VINCENZO...

5 commenti:

  • Anonimo il 04/01/2014 17:28
    Ogni tua frase, è un pensiero profondo Vincè!
    Stupenda! Letta più volte.
  • karen tognini il 04/01/2014 12:10
    Bellissima Vince... il giorno che capì che il mondo era tutto un'illusione... giá !
  • Anonimo il 04/01/2014 10:38
    parole toccanti che mi hanno colpito... grazie per averla scritta un abbraccio
  • Rocco Michele LETTINI il 04/01/2014 10:17
    OLTRE LA TOMBA... LUCE E SERENITA'...
    E DELLA LACRIMA? UN LONTANO PENSIERO SOLAMENTE!
    SOFFRIRE IL VERBO TERRENO... GIOIRE IL VERBO DELL'EDEN...
    FANTASTICA NEL SUO CHIARO MESSAGGIO...
  • Anonimo il 04/01/2014 09:02
    Una lunga poesia che a me ha dato l'impressione di una evoluzione nell'armonia della vita di un uomo il cui percorso complesso lo ha portato ad abbracciare un amore universale per la vita e il creato... ma devo dire che l'ho letta di fretta, invece andrebbe studiata.
    come per le altre comunque si nota la grande spontaneità di scrittura, e l'immediatezza dell'esposizione, tipiche caratteristiche della poesia prosastica, non aulica ma essenziale. Ciaociao.

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