username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

L'anno del buio.

L'incoscienza di un età senza ritorno
In un'immensa foresta di buiosi misteri.
Il peso di un incosapevole flagello
t'accompagna con tristezza inesorabile,
scandendo il tempo con matematica frequenza.
La splendida e gioiosa primavera
apre le porte al venire degli eventi,
vigliacca sorella di un destino preoccupante.
Giovani e belle son le tue compagne,
temporanee salvatrici nei drammatici momenti.
Costosi piaceri di rara bellezza,
consumati nell'ombra di un vago giaciglio.
Eri forte e deciso a scalar le montagne,
spontanee imprese su dirupi decrescenti,
fiera convinzione di troppa sicurezza,
acclamata, eppur sgombra, da qualsiasi bisbiglio.
Ma io, la tua coscienza, ti supplico di alzarti,
innalza gli occhi al cielo e prova a meditare.
Ricorda i tuoi"gioielli"che vivono l'angoscia,
riportagli il sorriso per poterli conquistare.
In un groviglio di abbracci e lacrime nascoste,
potrai cogliere il senso di tutta la tua vita.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

13 commenti:

  • elio roberto rinaldi il 21/08/2010 17:06
    molto bella complimenti e tanti saluti
  • antonio castaldo il 30/03/2009 13:53
    molto... molto... bella... complimenti.
  • mariella mulas il 04/04/2008 14:28
    Fieramente intensa di significati... speranze e intenti da condividere.. Mi ritrovo in questi tuoi versi ammonitori che lasciano riflessioni e pensieri. Complimenti caro Pier Francesco.
  • Vincenzo Capitanucci il 13/03/2008 14:10
    Bellissima... fra abracci e lacrime.. splenderanno... i tuoi 7 gioielli... per una vita piena
  • Ada FIRINO il 24/12/2007 22:17
    Fore il 5°, 10° e 16° verso un po' più lunghi, tolgono un po' di musicailtà, presente invece, in modo stupendo, nel resto della poesia. Bellissimi versi, scorrevoli alla lettura e profondo messaggio che scaturisce da essi. Molto belli gli ultimi due versi.
    Ada
  • tania tania il 01/12/2007 02:49
    Stupenda... quando la sabbia finisce. si capovolge la clessidra.. e si ricomincia... quindi tornerà l'incoscenza...(Ah se il vecchio potesse e il giovane sapesse!!!)..è un peccato non trasmigrare col nostro bagaglio di esperienze... quante brutte avventure risparmiate!!!! Mi è piaciuta molto Pier Francesco!! Bravo
  • sara rota il 13/11/2007 13:35
    Bella, ben scritta. Mi ha fatto sognare per un attimo...
  • Gabriella Salvatore il 24/10/2007 09:00
    c'è un'età in cui è inevitabile commettere degli errori, trascinati da effimeri entusiasmi o da cocenti dolori. poi il tempo che passa ridemensiona ogni cosa e si guarda alla vita con cuore ed occhi nuovi, ci accorgiamo di chi ci sta attorno e che ci ha sempre amato nonostante tutto. Allora nasciamo un'altra volta, bellissima Pier Francesco
  • Riccardo Brumana il 23/10/2007 23:18
    poesia sofferta, non è il mio genere ma è bella. a rileggerci.
  • Pier Francesco Maguledda il 16/10/2007 21:18
    Grazie per il bellissimo e sempre gradito commento. Sono lusingato.
  • Ugo Mastrogiovanni il 16/10/2007 16:31
    Non metto in dubbio che un esame così complesso nasca da una geniale intelligenza ma, mi sarei soffermato di più su quel “età senza ritorno”; un verso che impietrisce, frastorna, inebria di gioventù, mentre quel “matematica frequenza” deprime. La complessità dei contenuti, la cura nella trattazione, la suspense creata dell’opera, accurata e sentita, denota una indubbia nobiltà di cuore e la continua ricerca d’indipendenza di vita da parte del poeta.
  • Pier Francesco Maguledda il 11/09/2007 23:28
    Hai letto perfettamente. E'anche la resurrezione della mia famiglia
  • Anonimo il 11/09/2007 23:12
    Leggo come una riscoperta dei veri valori. La voglia di rinascita e ricostruzione di nuova persona. Ciao Pier Francesco, complimenti.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0