Fuori cominciava la festa
per la fine dell'anno
e l'arrivo del nuovo,
per te finiva il calvario.
Lassù ti aspettavano per brindare.
I ricordi di te che mi accompagnano
sono fatti solo
di comprensione e tenerezza:
i rimproveri lasciavi che fosse mamma
a ripartirli fra noi due sorelle.
Il mio padre_amoroso
diventato all'improvviso
bisognoso di cure
come un bambino.
Costante presenza
carezze e baci di piuma
non hanno lenito un solo attimo
della tua sofferenza,
le mie lacrime
non hanno impietosito
chi ormai ti voleva per sé.
"Papà, devi farcela, altrimenti io come farò?!"
e tu... "ce la farai, ce la farai...".
Hai avuto ragione
ci sto riuscendo ma
aiutami ancora.