username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Aiutami

Fuori cominciava la festa
per la fine dell'anno
e l'arrivo del nuovo,
per te finiva il calvario.

Lassù ti aspettavano per brindare.

I ricordi di te che mi accompagnano
sono fatti solo
di comprensione e tenerezza:
i rimproveri lasciavi che fosse mamma
a ripartirli fra noi due sorelle.

Il mio padre_amoroso
diventato all'improvviso
bisognoso di cure
come un bambino.
Costante presenza
carezze e baci di piuma
non hanno lenito un solo attimo
della tua sofferenza,
le mie lacrime
non hanno impietosito
chi ormai ti voleva per sé.

"Papà, devi farcela, altrimenti io come farò?!"
e tu... "ce la farai, ce la farai...".
Hai avuto ragione
ci sto riuscendo ma
aiutami ancora.

 

3
4 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 22/01/2014 17:00
    Una tenera poesia che mi riporta in mente pensieri che spesso si accavallano nel mio cervello. "Devo fare questo ed anche quest'altro. Cosa faranno senza di me?". La risposta è la tua poesia. Faranno! Tutti dobbiamo fare ed imparare, prima o poi, a camminare con le nostre sole gambe. Resterà il rimpianto, forse, di non aver mai capito quanto quella assenza era preziosa e quanto oggi ci manca! Un abbraccio!
  • Rocco Michele LETTINI il 20/01/2014 23:27
    UNA COMMOVENTE POESIA SCRITTA PER NON FAR MORIRE NEL CUORE LA FIGURA PATERNA... A VOLTE RICONOSCIUTA SOLO DOPO L'ADDIO TERRENO...
  • Antonio Garganese il 20/01/2014 21:40
    Componimento di dolcezza struggente, si va avanti contro ogni logica, resta sempre qualcuno che, per fortuna, non dà il tempo di fare il punto della... situazione. Meglio così. Anche se ogni ricordo col tempo invece di attenuarsi, si ravviva.

4 commenti:

  • Anonimo il 23/01/2014 17:18
    perché mai mi era sfuggita questa poesia?... bella, molto sentita, ho vissuto le stesse tue emozioni e sofferenze con mia madre... il papà invece se n'è andato in un attimo... una poesia triste ma dotata anche di speranza e di concretezza... certo che il ricordo non può svanire e nei momenti difficili anch'io chiedo ancora aiuto... brava Chira, tanta sensibilità in questi bei versi. ciaociao
  • Alessandro il 21/01/2014 00:19
    Commovente senza essere retorica, a partire dal titolo, una vera e propria invocazione disperata.
  • Ellebi il 21/01/2014 00:18
    Eh si, ottima composizione anche questa tua ultima, un saluto
  • oissela il 20/01/2014 22:18
    La vita riserva amare sorprese e la perdita di un genitore è
    sempre un fatto doloroso da accettare.
    Difficile da cancellare il ricordo delle sofferenze allorché
    il proprio padre ci lascia per colpa di una malattia contro cui
    la medicina moderna è impotente.
    Dobbiamo continuare a vivere e contare ancora sull'aiuto di chi ci ha voluto bene.
    Oissela

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0